Non ho avuto la fortuna di visitare di persona un giardino giapponese, spero di farlo prima o poi, ho solo visto delle immagini aggraziate, discrete ed eleganti di scorci molto belli. Sono immagini tranquille e al tempo stesso possiedono forza, riuscendo a calarmi completamente in un contesto, da cui nasce questa torta che prende spunto da più fotografie, in quella miscela gentile di acqua, piante, fiori e sassi che è il giardino giapponese.
Non c'è dovizia di particolari nella torta, in primis mi rammarico come sempre di non fare torte più grandi, proprio per poter curare meglio i dettagli, ma noi, in famiglia, non consumiamo torte grandi, quindi non ho che due strade: continuare a fare torte piccole e accontentarmi, oppure passare alle torte in polistirolo, soluzione a me non gradita. Le torte finte sono comode da portare ad un'esposizione, ma lì finisce l'uso che ne faccio: una torta per me è una cosa che si mangia. Per questo stesso motivo si verifica la seconda causa di mancanza di particolari: in questa torta, a parte i 3 piccoli stecchi per piantare gli alberi nel terreno, tutto è commestibile.
Mi sarebbe piaciuto dare a questi mandorli in fiore la miriade di rami che si meritavano, ma avrei dovuto usare del fil di ferro al loro interno per tenerli su e credo sarebbe stato poco digeribile...
La torta ha un lato di 17 cm ed è pensata come un bonsai. Il vaso è in cioccolato plastico, come il ponte, gli alberi e il bonsai micro. Il rivestimento a prato e tutte le altre parti sono in pasta zuccherosa alle mandorle.
All'interno c'è una torta semplice, fatta con mezza dose di pasta genoise.
L'acqua, uno degli elementi piacevoli dei giardini giapponesi, è in ghiaccia reale.
Il ponte in cioccolato plastico traghetta da una parte all'altra di un prato abbellito dai fiori caduti ai mandorli. Alcuni fiori (in ghiaccia reale) sono caduti in acqua e trasportati via...
La piccola Casa da tè è in pasta alle mandorle e cioccolato plastico. E' lì che si svolge con calma la Cerimonia del tè, con il tè Matcha, che abbiamo visto protagonista del precedente post in biscotti e tortine dal gusto delicato.
Il giardino zen è fatto di sabbia composta da una miscela di zucchero bianco e di canna macinati finemente.
Il piccolo bonsai e i sassi sono in cioccolato plastico.
Sassi zen sovrapposti (sempre cioccolato plastico).
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Delicata come tutte le tue creazioni..rimango sempre in ammirazione di fronte alle tue opere...un caro saluto!
RispondiEliminaGrazie Caterina, un abbraccio!
EliminaComplimenti ! entro ora nel tuo blog e questa torta i ha conquistato !! Bravissima
RispondiEliminaGrazie Sabrina :)
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