domenica 25 settembre 2011

Cinque Terre: Monterosso

Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d'orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.

Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano
a sommo di minuscole biche.

Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare,
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com'è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.

Eugenio Montale, "Meriggiare pallido e assorto"


L'indimenticabile e suggestiva galleria di MONTEROSSO chiude questo percorso di immagini e dolci delle Cinque Terre, partito da Riomaggiore verso Manarola , Corniglia e Vernazza.




















Le ceramiche e la tovaglietta con i pesci sono di:
Fabbrica d'Arte, Monterosso.





LA TORTA
Base: Pan di Spagna al cioccolato
Copertura: pasta di zucchero
Decorazione: Royal Icing

PAN DI SPAGNA AL CIOCCOLATO
INGREDIENTI:
3 uova intere e 2 tuorli
80 gr. di zucchero
40 gr. di farina 00
40 gr. di amido di mais
essenza di vaniglia, 1 cucchiaino
la scorza grattuggiata di 1/2 limone non trattato
30 gr. di latte
70 gr. di cioccolato al latte

PROCEDIMENTO:
Preparare l'impasto del Pan di Spagna tradizionale seguendo questo procedimento.
Portare ad ebollizione il latte, spegnere il fuoco e aggiungere il cioccolato a dadini. Mescolare finché non si è sciolto, lasciar raffreddare ed infine aggiungere delicatamente all'impasto del Pan di Spagna.
Cuocere in forno statico a 175° per 45 min. circa.

CUPCAKES
Base: Torta alla panna
Copertura: cioccolato plastico
Decorazione: Royal Icing, colori alimentari

BISCOTTI
Base: Pasta Frolla
Copertura: cioccolato plastico
Decorazione: colori alimentari


ll viaggio finisce qui:
nelle cure meschine che dividono
l'anima che non sa più dare un grido.
Ora i minuti sono eguali e fissi
come i giri di ruota della pompa.
Un giro: un salir d'acqua che rimbomba.
Un altro, altr'acqua, a tratti un cigolio.
Il viaggio finisce a questa spiaggia
che tentano gli assidui e lenti flussi.
Nulla disvela se non pigri fumi
la marina che tramano di conche
i soffi leni: ed è raro che appaia
nella bonaccia muta
tra l'isole dell'aria migrabonde
la Corsica dorsuta o la Capraia.
Tu chiedi se così tutto vanisce
in questa poca nebbia di memorie;
se nell'ora che torpe o nel sospiro
del frangente si compie ogni destino.
Vorrei dirti che no, che ti s'appressa
l'ora che passerai di là dal tempo;
forse solo chi vuole s'infinita,
e questo tu potrai, chissà, non io.
Penso che per i più non sia salvezza,
ma taluno sovverta ogni disegno,
passi il varco, qual volle si ritrovi.
Vorrei prima di cedere segnarti
codesta via di fuga
labile come nei sommossi campi
del mare spuma o ruga.
Ti dono anche l'avara mia speranza.
A' nuovi giorni, stanco, non so crescerla:
l'offro in pegno al tuo fato, che ti scampi.
Il cammino finisce a queste prode
che rode la marea col moto alterno.
Il tuo cuore vicino che non m'ode
salpa già forse per l'eterno.

Eugenio Montale, "Casa sul mare"


Ad Andrea


domenica 18 settembre 2011

Cinque Terre: Vernazza

Oh talk not to me of a name great in story;
The days of our youth are the days of our glory;
And the myrtle and ivy of sweet two-and-twenty
Are worth all your laurels, though ever so plenty.

What are garlands and crowns to the brow that is wrinkled?
'Tis but as a dead flower with May-dew besprinkled:
Then away with all such from the head that is hoary -
What care I for the wreaths that can only give glory?

Oh Fame! - if I e'er took delight in thy praises,
'Twas less for the sake of thy high-sounding phrases,
Than to see the bright eyes of the dear one discover
She thought that I was not unworthy to love her.

There chiefly I sought thee, there only I found thee;
Her glance was the best of the rays that surround thee;
When it sparkled o'er aught that was bright in my story,
I knew it was love, and I felt it was glory.

Lord Byron, "All for love"

Seppi che era amore e sentii che era gloria.

Questo post si gioca tutto sui toni del grigio del calcare marnoso, spettacolare a VERNAZZA , la quarta delle Cinque Terre, dopo Riomaggiore, Manarola e Corniglia.


















LA TORTA
Farcitura: ganache di cioccolato al latte
Decorazione: Royal Icing, colori alimentari

MACARONS MAXI
Base: macarons
Copertura e decorazione: cioccolato plastico
Decorazione: Royal Icing

BISCOTTI
Copertura: cioccolato plastico (effetto ottenuto con la tecnica della marmorizzazione)

Ad Andrea


*

mercoledì 14 settembre 2011

Cinque Terre: Corniglia

.....
Si schiodava dall’alto impetuoso
un nembo d’aria diaccia, diluviava
sul nido di Corniglia rugginoso.
Poi fu l’oscurità piena, e dal mare
un rombo basso e assiduo come un lungo
regolato concerto, ed il gonfiare
d’un pallore ondulante oltre la siepe
cimata dei pitòsfori. Nel breve
vano della mia stanza, ove la lampada
tremata dentro una ragnata fucsia,
penetrò la farfalla, al paralume
giunse e le conterie che l’avvolgevano
segnando i muri di riflessi ombrati
eguali come fregi si sconvolsero
e sullo scialbo corse alle pareti
un fascio semovente di fili esili.
.....

da "Vecchi versi", di Eugenio Montale

Dopo aver lasciato, Riomaggiore, la Via dell'Amore e Manarola, in treno si può raggiungere Corniglia.
Come dimenticare i 382 scalini per salire?? Io li ho fatti di corsa, avevo poco tempo, e dopo per via delle gambe che mi sono diventate di legno non ho camminato per due giorni..... Vale sempre assolutamente la pena!!
















I BISCOTTI:
Base: Pasta Frolla
Copertura : Royal Icing, dipinta con colori alimentari
Decorazione: cioccolato plastico

LA TORTA:
Base: Torta alla panna
Farcitura: ganache al cioccolato, mista bianca e al latte
Copertura: cioccolato plastico
Decorazione: Royal Icing

TORTA ALLA PANNA
INGREDIENTI:
3 uova
200 gr. zucchero
180 gr. farina 00
70 gr. amido di mais
1 bustina di lievito per dolci
250 gr. panna fresca
1 cucchiaino di essenza di vaniglia

PROCEDIMENTO:
Mettere tutti gli ingredienti nel mixer e amalgamare bene. Versare nella teglia e cuocere in forno statico a 180° per 50-60 minuti (dipende dal forno).

CUPCAKES:
Base: Pan di Spagna
Frosting: Royal Icing al cioccolato
Decorazione: cioccolato plastico


Ad Andrea


domenica 11 settembre 2011

Cinque Terre: Manarola

Riviere,
bastano pochi stocchi d'erbaspada
penduli da un ciglione
sul delirio del mare;
o due camelie pallide
nei giardini deserti,
e un eucalipto biondo che si tuffi
tra sfrusci e pazzi voli
nella luce;
ed ecco che in un attimo
invisibili fili a me si asserpano
farfalla in una ragna
di fremiti d'olivi, di sguardi di girasoli.
........

da "Riviere", di Eugenio Montale

Attraversando la Via dell'Amore da Riomaggiore si arriva a MANAROLA.


Alcuni elementi del famosissimo presepe luminoso di Manarola si sono trasformati in biscotti.....






La Rosa dei Venti, un incontro frequente nelle passeggiate alle Cinque Terre....




BISCOTTI:
Base: Pasta Frolla.
Copertura: Royal Icing.

CUPCAKES MINI
Base: Pan di Spagna
Decorazione: cioccolato plastico, Royal Icing


Ad Andrea

*