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giovedì 22 marzo 2018

Porzioni di vita, senza glutine, senza latte.


Mi sono fatta una torta di compleanno un po' strana quest'anno... tagliata a pezzetti, decorata in mono porzioni e ricomposta con una parvenza di rotondità. Ispirata a piccoli e grandi momenti di felicità che messi uno accanto all'altro hanno il sapore di una torta. La mia vita.
E' una torta semplice, che torna alle origini dopo tanta decorazione: creavo proprio con queste poche cose le mie prime torte, badando solo alla bontà.




Le meringhe sono la mia grande passione da sempre: le ho abbinate alla purezza del cioccolato fondente, alla dolcezza di un cristallo di zucchero alla ciliegia, alla freschezza della menta e alla promessa di primavera della viola (entrambe cristallizzate).


Sbriciolate, conferiscono croccantezza alla base allo yogurt senza glutine e senza latte, farcita con crema pasticcera al latte di mandorle. Realizzate in piccolo formato, sono perfette anche per decorare torte e pasticcini.


TORTA SENZA GLUTINE ALLO YOGURT DI SOIA
(le dosi utilizzano come misurino il vasetto di yogurt da 125 ml)
Ingredienti:
3 uova intere
1 misurino e mezzo di zucchero di canna
2 misurini di farina senza glutine (mix già pronti, oppure 1 di farina di riso e 1 di farina di grano saraceno)
1 misurino di amido di mais
1 bustina di lievito per dolci
1 vasetto di yogurt di soia  da 125 ml
la scorza grattugiata di mezzo limone
1 misurino di olio di semi di girasole

Procedimento:
Preriscaldare il forno statico a 180°.
Mettere gli ingredienti in una ciotola seguendo l'ordine e amalgamarli per 3-4 minuti con le fruste elettriche.
Disporre in uno stampo da circa 20 cm di diametro e infornare per 40 minuti.



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sabato 28 maggio 2016

Le rose in dolcezza: dessert table senza glutine


Quello che si sa è che la vita ha una bellezza tutta particolare in certe situazioni, bellezza che molto spesso si nasconde, facendoci vivere in uno stato non propriamente stimolante. A volte la ritrovi, nelle cose di tutti giorni o nelle cose importanti che cambiano l'esistenza, oppure la ritrovi in qualcosa, o negli occhi di qualcuno e quello sguardo accende uno stato d'essere differente: è vita.
A casa mia le emozioni danno vita a ispirazione ed io, come ho già detto tante volte, mi faccio interprete di qualcosa che non dipende nemmeno dalla mia volontà e mi coinvolge a far dolci.
C'è una via a Genova che si chiama Via Cesarea e lì si svolge al giovedì un mercatino biologico. Tra questi banchi c'è n'è uno che in maggio vende bellezza e profumo a peso, oltre a una certa dose di ispirazione... le rose.
Sono irresistibili e ti viene sempre voglia di usarle in qualche modo...


L'emozione di quando fai gli esperimenti è unica...
Ci sono queste rose profumatissime appoggiate sul mio tavolo da lavoro. Profumano tutta la stanza.
Sto pensando a come usarle su questa torta che ho voglia di fare... (che qui sembra già fatta, ma in realtà è solo un pensiero che si è concretizzato...).


Così diventa un piccolo dessert table... profumato, buono.



Mi sono divertita molto a fare e comporre questa torta...
Ho alterato la ricetta del Pan di Spagna senza glutine, mettendo più albume, per averlo più chiaro possibile.
Utilizzando metà dose di quella ricetta (viene una torta per 8 persone) e lo stesso procedimento, ho sostituito con due albumi i due tuorli che si aggiungono in un secondo momento. Invece della vaniglia, per l'aroma ho usato un cucchiaio di sciroppo di rose.
Ho rifasciato di carta forno una teglia quadrata da 22 cm e ho versato uno strato molto sottile di impasto del Pan di Spagna (circa un cm).
Poi ho appoggiato i petali sulla crema... e ho cotto in forno ventilato a 175° per 20 minuti.


Chiaramente mentre mettevo sopra i petali avevo ben chiaro che in forno si sarebbero scoloriti (anche se pensavo peggio!), però vederli così belli sopra allo strato di crema mi ha ricordato che posso usarli ad esempio su una crema pasticcera... elegantissimi.


Ecco il prodotto finale.
Non mi è chiaro per quale ragione alcuni petali si siano scoloriti più di altri, ma il risultato mi è piaciuto, non solo visivamente, ma anche per il gusto. La rosa conserva il suo aroma.


Una volta cotto il Pan di Spagna rimanente in una forma in carta da 15 cm di diametro, ho preso la misura dell'altezza e tagliato delle strisce corrispondenti.


Ho farcito il Pan di Spagna con ganache al cioccolato e ho utilizzato la stessa ganache per fissare le fette con i petali alla torta.


Ho completato la decorazione con due rose e petali di rosa brinati con albume pastorizzato e zucchero di canna.



Gli stessi petali hanno si sono appoggiati alle meringhe su bastoncino, rendendole speciali...



Sono golose come caramelle e molto di più queste rose in ghiaccia reale su foglie di pasta di cioccolato al pistacchio...




Per ultime queste delizie, che ho ottenuto dalla composizione di pasta di cioccolato e petali di rosa...


Spuntano da degli oblò i petali intrappolati tra due sfoglie...



Qui la pasta di cioccolato si è mischiata a ritagli di petali...


Infine le ultime sfoglie, ottenute stendendo con il mattarello su un foglio di pellicola per inglobare i petali...




Servite in pirottini di carta potranno sostituire degnamente dei cioccolatini.
Conservatele in frigorifero fino a mezz'ora prima di servirle, così i petali manterranno la loro freschezza.



Bellissima e divertente esperienza... adoro le rose. :)




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venerdì 4 dicembre 2015

Non fate arrabbiare Babbo Natale...


Non facciamo arrabbiare Babbo Natale.
Immaginiamo Babbo Natale come un essere buono, gentile e lo è assolutamente, però a causa dell'età e proprio perché è così buono, è un po' suscettibile. Quindi lui porta i regali, fa HO HO HO, che è una cosa che mi fa sempre ridere, ma se lo trattate senza rispetto o peggio, se non credete in lui, s'infuria e vi spezza tutte le caramelle a bastoncino...
Ecco...


Visto che il danno ormai è fatto... non resta che prendere le caramelle fatte a pezzi e usarle per creare qualcosa di nuovo...
Serve un panettone. No, non prendetelo a botte per appiattirgli la pancia... basta appoggiarvi sopra un foglio di carta forno e una delicata pressione... Il panettone è morbido, lo sappiamo tutti per via di una famosa pubblicità, quindi... scenderà senza opporre resistenza.
Oltre al panettone occorre della glassa al cioccolato bianco, del colorante alimentare rosso in gel e le caramelle a bastoncino distrutte.
Preparate per prima cosa un cono di carta oleata, servirà per le righe in rosso.


Quando si fa una marmorizzazione come questa, c'è una sola cosa a cui badare: la velocità. Se aspettate troppo la glassa si indurirà e invece che un disegno otterrete degli antiestetici solchi. Preparate tutto prima, in modo da non perdere tempo: ciotole, cucchiai, cono di carta, colorante e uno stecchino, poi procedete con la glassa al cioccolato.

Per la glassa:
2 gr di gelatina in fogli 
50 gr di panna fresca
100 gr di cioccolato bianco

Ammollare la gelatina in acqua fredda.Mettere il cioccolato a dadini in una ciotola, Scaldare la panna in un pentolino, aggiungere la gelatina strizzata, portare ad ebollizione e versare sul cioccolato, mescolando finché non si è completamente sciolto. Se ammorbidite un po' prima il cioccolato in una ciotola a bagnomaria, l'operazione sarà più semplice.

Prenderne da parte una modesta quantità, pari a due o tre cucchiaiate e tingerla velocemente con il colorante rosso. Versarla nel cono di carta oleata e chiuderlo.
Versare lentamente la glassa sul panettone. La glassa deve creare sul panettone qualche colatura, senza esagerazioni. Se necessario, ovvero se rimane trasparente, fare una seconda passata.


Tagliare la punta del cono che contiene la glassa rossa (in modo che diventi 3-4 mm di diametro) e disegnare righe distanziate di 2 cm tra loro.


Con lo stecchino percorrere la glassa, alternativamente verso il basso e verso l'alto.



Se si sono create delle piccole bolle vanno scoppiate subito.


Utilizzando un tarocco o una spatola per frenarne la caduta, spargere i pezzetti di caramelle su tutta la circonferenza del dolce.



La decorazione può essere finita così, oppure ulteriormente arricchita con qualche elemento, dal più raffinato al più giocoso.


Cammeo in pasta di cioccolato con perline alimentari.


Fiore, bottoni e gemme in pasta di cioccolato, con colorante alimentare oro in polvere.




Se alla vostra tavola siedono dei bambini, potreste fare un piccolo panettone per loro, decorato solo con caramelle... saranno sicuramente più gradite. ;-)





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