mercoledì 28 agosto 2013

Biscotti dell'estate 2013


Un'estate particolare, questa del 2013, soprattutto per accadimenti familiari che hanno richiesto tutta la mia attenzione, ma anche per il fatto che praticamente da metà giugno è stato sempre agosto e questo ha reso impossibile lavorare il cioccolato, interprete principale delle mie avventure dolciarie... Ho lavorato quindi meno del solito e non ho avuto tempo di sistemare le fotografie di quel poco che ho fatto. Riunisco qui, in questo post, alcuni dei lavori dell'estate: sono tutti biscotti in pasta frolla per biscotti da decorare, decorati più che altro in ghiaccia, con pochi elementi decorativi in pasta di cioccolato, per via delle temperature. In quasi tutti i biscotti ho voluto sperimentare l'affascinante tecnica wet on wet per decorare o marmorizzare la ghiaccia reale.

BISCOTTI FLOREALI IN 3D
Una scatola con disegno floreale ha ispirato questi biscotti, in parte decorati wet on wet in ghiaccia reale, in parte dipinti con colori alimentari in polvere. Fiori o parti di essi (petalo di rosa, piccola peonia e petali di ortensia) sono in pasta di cioccolato e applicati in un secondo momento con un po' di ghiaccia.











DITELO CON I BISCOTTI...
Un piccolo traguardo di quest'estate sono stati i 1000 fans della mia pagina facebook, il luogo in cui condivido i miei lavori, ma soprattutto link interessanti da tutto il web. A quelle 1000 persone è dedicato questo ringraziamento in biscotti: alcuni sono marmorizzati o ricoperti da piccole rose in ghiaccia (un grande amore che non mi stufa, le rose in ghiaccia!), altri in pasta di cioccolato, decorati con puntini in ghiaccia o piccoli fiori in pasta di cioccolato a stampino.
Usare i biscotti per una dedica a qualcuno è un'idea carina e sempre valida.










Un bouquet di rose completa la frase come ideale omaggio.


BISCOTTI MARINI
Ho usato le mie conchiglie come modelli e una tecnica che ho un po' improvvisata sul momento per ottenere un effetto a rilievo delle conchiglie sull'azzurro del mare. La decorazione è tutta in ghiaccia reale.


Accanto ai biscotti con le conchiglie ci sono questi che, sempre decorati in ghiaccia, imitano i sassi dei litorali di Genova, dove io vivo.


Per realizzare la decorazione a conchiglie, con uno stecchino ho inciso i biscotti copiandone la sagoma:



Ho preparato più toni di ghiaccia utilizzando solo cacao amaro come colorante:



Seguendo il contorno tracciato ho riempito di ghiaccia e decorato wet on wet.


Ho riempito la restante parte dei biscotti con ghiaccia reale bianca marmorizzata in azzurro.




Un bordo a onde ha rifinito il contorno dei biscotti.




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venerdì 16 agosto 2013

Amore a prima vista: sablé senza glutine e marmellata d'anguria


Come mai a volte ci si innamora a prima vista, che cosa accade realmente? Voglio dire... inizia dallo sguardo oppure dalla chimica? Entrambe le due, magari, è qualcosa che si può definire alchimia, infatti, molto vicino ad una stregoneria, potente come una bastonata in testa e profondo più del tempo e dello spazio.
Sarà successo così tra questi due, un biscotto senza glutine e la strana quanto appetitosa marmellata d'anguria? E chi lo sa... Per levarmi dei dubbi ad ogni modo io li ho assaggiati... una, due, tre, parecchie volte. Sembravano nati per stare insieme. A me.
E invece lei?
Lei mi piace. Cucina bene, è una brava fotografa e mi fa anche ridere, il che non guasta mai. Si chiama Monique, il nome del suo blog è Mielericotta e ho trovato carino di recente quello che ha scritto sul riso pubblicando i suoi sablé, con farina di riso, appunto. Andatelo a leggere, è davvero simpatico. La sua ricetta mi è piaciuta, poi mi è balzato agli occhi che per 50 grammi di farina se ne poteva fare una ricetta senza glutine, così l'ho strapazzata un po' e ne sono venuti fuori degli ottimi biscotti, adatti anche ai celiaci.


MARMELLATA DI ANGURIA
Per 1 kg di polpa di anguria ho utilizzato 250 gr di zucchero di canna, il succo di 1 limone e 1 cucchiaino di agar agar.
Procedimento: quando preparo una conserva con frutti che hanno molto succo, la lascio in infusione dalla sera prima. Quindi ho tagliato l'anguria a fette, l'ho privata di buccia e semi, l'ho tagliata a pezzetti e l'ho lasciata in una ciotola insieme allo zucchero.
Il mattino seguente l'ho passata con un frullatore ad immersione e messa sul fuoco. Appena ha preso il bollore ho aggiunto il succo di limone e ho continuato la cottura finché non si è inspessita (30-35 minuti). Aggiungere l'agar agar e far cuocere ancora per 5 minuti. L'agar agar va sciolto con poca acqua e lasciato riposare per 15 minuti, quindi va preparato dopo 20 minuti di cottura della marmellata.
Terminata la cottura versare in vasi sterilizzati riempiendo fino ad un centimetro dall'orlo e capovolgere finché non sono tiepidi. Quando rigirate i barattoli, verificate sui coperchi che si sia formato il sottovuoto.

SABLE' SENZA GLUTINE
Ingredienti:
    2 tuorli
  60 gr di zucchero di canna
  20 gr di miele d'acacia
  75 gr di burro
110 gr di farina di riso
  50 gr di farina di grano saraceno (andrebbe bene anche il miglio, come anche il mais, proverò la prossima volta)
  30 gr di farina di cocco
  20 gr di farina di mandorle

Se i biscotti sono destinati ad un celiaco, non basta che la farina sia di riso, piuttosto che di mais o di grano saraceno e miglio. Se sull'etichetta c'è scritto: "può contenere tracce di glutine", allora la farina non è adatta. Trovate  prodotti adeguati verificando sulle etichette.

Procedimento:
Mescolare gli ingredienti in un mixer, formare una palla, rivestirla con la pellicola per alimenti e riporla nel frigorifero per un'ora.
La pasta si può poi stendere tra due fogli di carta forno, in uno spessore di 5-6 mm. Per marcare i biscotti ho usato lo stampo per corzetti, poi li ho tagliati con tagliapasta smerlato.


Disposti su una teglia rivestita di carta forno, i biscotti devono cuocere per 15-20 minuti (dipende dal forno: nel mio 20 minuti) in forno statico già caldo a 180°.
Innamorata. Non li lascio più...



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martedì 13 agosto 2013

Sorbetto d'anguria: perché l'anguria si mangia in compagnia...



Già... ho dei ricordi bellissimi di quando ero bambina/ragazza, legati al consumo di anguria. In casa piaceva a tutti e mangiarla insieme ha sempre messo allegria. E' una delle cose più rinfrescanti delle calde estati, mette tutti d'accordo, rallegra le feste... Mi ricordo di mio padre che arrivava in moto dopo essere passato da quello che a Genova si chiamava il "patecaro" (perché in genovese l'anguria è pateca), con la sua enorme anguria nel sacchetto. Noi cinque ne eravamo tutti ghiotti, quindi l'anguria ci serviva bella grossa. Iniziava poi un processo di spostamento e svuotamento di cose dal frigo, perché nulla doveva impedire all'enorme frutto di entrare in frigorifero! O fresca, o niente...
Adesso in quella che è la mia famiglia sono l'unica a mangiarla e compro queste angurie minuscole che fanno anche un po' impressione, oltre che farmi venire molta nostalgia...
Questa anguria fatta a sorbetto è stata una piccola conquista, mangiata dalla categoria "non amanti anguria", fresca, dolce, piacevolissima...
Ho inserito questo post nell'etichetta "Senza zucchero", ma preciso che le gocce di cioccolato, se pur fondente, ne contengono, quindi se si vuole realmente un prodotto senza zucchero non vanno aggiunte.
Ho notato inoltre che nessuno si è accorto che non c'era lo zucchero nel sorbetto, a dimostrazione che talvolta è completamente inutile...

SORBETTO DI ANGURIA SENZA ZUCCHERO:
Ho preparato il sorbetto nella gelatiera, con:
- 450 gr di polpa e succo di anguria (utilizzando il passa verdure per eliminare i semi, conservando tutto il succo)
- il succo di un limone
- 125 gr di sciroppo di riso (in vendita nei negozi bio)

Ho conservato la scorza intera di mezza anguria e una volta pronto il sorbetto, l'ho trasferito al suo interno.
Ho sciolto a bagno maria 20 gr di cioccolato fondente e grazie a questo simpatico attrezzo ho fatto colare sul sorbetto le gocce di cioccolato per imitare i semi.


Il cioccolato fuso, a contatto con il sorbetto ghiacciato, si solidifica immediatamente.


Ecco le due angurie a confronto: a sinistra il sorbetto... si avvicina abbastanza al reale...




Si può servire a palline come il gelato, oppure tagliare a fette e decorare con le gocce successivamente.


Una versione alternativa e più ricca: una decina di frutti di bosco sul fondo di un bicchiere...


Una cucchiaiata di panna montata e un cucchiaio raso di farina di cocco...


Infine in cima uno strato di sorbetto d'anguria e gocce di cioccolato...


Davvero un intermezzo piacevole in questa lunga estate calda...





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