domenica 31 agosto 2014

Wafer paper (ostia) con ghiaccia


Sì, l'ostia, più spesso per trend chiamata anche qui da noi wafer paper, è la decorazione del momento... Un materiale perfetto, duttile, trasformista, che si presta a mille soluzioni. Ho cominciato ad averne voglia questa primavera, quando, preparandomi  ad aprile per concorrere alla Divina Competition del Cake Design Italian Festival di Roma, mi venne la curiosità di vedere la torta vincitrice dell'anno scorso: rimasi incantata dalla bellezza e dalla semplicità della torta di Lucia Simeone. Fortunatamente Lucia teneva un corso a Genova proprio in giugno, ma nel frattempo mi procurai i fogli per cominciare a prendere confidenza con il materiale alla mia maniera: il fai da me... Come sempre accade, in qualunque situazione io ho bisogno di trovare la mia strada molto personale, un percorso che è sempre parallelo a tutto quello che c'è in giro, possibilmente non incrociando mai le strade battute da altri, con tutto il rispetto per i lavori meravigliosi che vedo. Il mio modo di lavorare mi porta sulla strada che percorro anche nella vita. Si potrebbe tranquillamente dire che sono un dizionario di sinonimi e contrari, mai uguale a me stessa neanche se lo voglio... Nei lavori mi piace spaziare: mai solo torte o solo biscotti, perché mi piace fare tutto, poi un po' sono classica e addirittura barocca, per poi cambiare subito strada verso la semplice modernità, senza mai usare lo stesso materiale, amo il cioccolato, ma mi diverto con la ghiaccia e se per fare un prato penso che la cosa migliore sia colorare del cocco, allora io uso quello, perché per me ha importanza nulla che la convenzione consigli diversamente. Un po' mi auto punisco, in questo modo: cambiando sempre materiale e modo di decorare non affino mai la mia tecnica. Pazienza... a me la perfezione piace guardarla nel lavoro degli altri, ma nel mio non la vorrei neanche per sbaglio. Mi piace che di perfetto ci sia solo un'idea e lavoro incessantemente per raggiungere quell'obbiettivo. Non ho uno stile: meglio, in effetti il mio è un non stile... però dicono che i miei lavori si riconoscono, che si sa che sono i miei quando si guardano e questo, non avendo uno stile... è difficile... ne sono felice.
Mi ha impressionato un commento bellissimo che ha lasciato Maria, una cake designer molto brava, sull'ultimo lavoro che ho fatto, Vivaldi e lo voglio riportare qui: mi lusinga moltissimo...
"Sei veramente un'artista, apprezzo particolarmente l'aria fané di quasi tutte le tue creazioni e quella apparente approssimazione che nasconde invece una meticolosità e un'accuratezza che solo pochi "malati" della perfezione sanno trasmettere alle proprie opere."
(Grazie ancora Maria, l'approssimazione è assolutamente reale!).
Per tornare a noi accade così che mi rendo conto che l'ostia sembra nata per essere decorata con la ghiaccia reale, su di essa la ghiaccia scorre meravigliosamente, sia a mano libera che con lo stencil... così insisto, mi affeziono, la tengo.
Il primo lavoro fatto con questo metodo è a maggio, per il buffet di compleanno di mia figlia. I pezzi di ostia decorati con ghiaccia lasciati in un piatto vanno a ruba, buoni, leggeri.. e perfetti per decorare la torta di Frozen.



A giugno, dopo il bellissimo corso con Lucia Simeone, approfondisco l'esperienza, con questa torta:


Ora è il turno dei biscotti: sono in pasta frolla per decori, alcuni coperti con wafer paper e poi decorati con ghiaccia, altri al contrario coperti in ghiaccia reale e decorati con elementi, come le conchiglie, in ostia.





Ho trattato la ghiaccia reale con un effetto ceramica, utilizzando ghiaccia di colore contrastante wet on wet e colori in polvere perlescenti.






L'ispirazione? Questa volta arriva dal mio costume da bagno...



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domenica 24 agosto 2014

Vivaldi


Ogni volta che lavoro a qualcosa c'è una colonna sonora che m'ispira e mi tiene compagnia mentre poso finalmente le mani su ciò che prima era solo nella mente. Sono capace di ascoltare un pezzo decine di volte consecutivamente, se solo quel pezzo mi trasmette ciò che voglio sentire e mi aiuta a trasferirlo sul dolce del momento, un po' folle, ma efficace. Anche in questo istante, mentre scrivo, sto ascoltando la stessa musica. E' Vivaldi e mi ha tenuto compagnia un po' per tutta l'estate, così pieno di impeto e vivacità. Alcune note tranquille, molte vibranti, altre sembrano in grado di prendere il mio cervello e farlo girare come una trottola, stordendomi piacevolmente e dandomi una carica fuori dalla norma.
Vi propongo un estratto dell'Estate dalle Quattro Stagioni di Vivaldi, uno tra quelli che ho ascoltato più volentieri ed è con me stasera. Chiudete gli occhi...


Ho lì da luglio alcuni pezzi decorativi per fare una torta di mare. Sono rimasti abbandonati perché in realtà nel nord d'Italia quest'estate si è comportata come un autunno con molto brutto tempo e non ho più avuto nessuna voglia di fare un dolce di mare. Speriamo che mi torni, perché l'idea mi piaceva!
Così cambiamo strada, prendiamo un bel Van della Volkswagen (è un po' femminile... modello floreale ispirato da una phone case...) e andiamo a fare un giro in campagna, o meglio, in un bosco, dove gli alberi ci diranno in che stagione ci troviamo veramente, con il loro aspetto mutevole che si adatta al clima. Non potranno mancare anche i funghi, perché con l'umidità di quest'anno sono cresciuti in abbondanza. Infine proprio le quattro stagioni, interpretate in ghiaccia reale.
I biscotti sono in pasta frolla senza glutine, trovate la ricetta in questo post dedicato alla decorazione gluten free.


La copertura e la decorazione del Van sono in ghiaccia reale. La parte floreale è dipinta con colori in polvere diluiti con alcool a 95° per uso alimentare (per dipingere sulla ghiaccia non usate acqua, si rovinerebbe).


Per realizzare questi funghi ho utilizzato la pasta di cioccolato, decorata con ghiaccia reale. La stessa ghiaccia è servita a fissarli ai biscotti, precedentemente spennellati con del miele. In una ciotola ho messo farina di cocco e un po' di colorante verde in polvere (procedete gradualmente, senza esagerare con il colore, perché al cocco ne basta poco per tingersi, finché non otterrete la tonalità desiderata), mescolando bene per ottenere quella che sembra proprio erba. Dopo ho cosparso delicatamente i biscotti con il cocco colorato, che è andato ad aderire al miele.





Per fare i galletti ho usato un rigatore per petali.



I biscotti delle quattro stagioni sono in ghiaccia reale decorata con la tecnica wet on wet. Sopra ognuno ho sparso un po' di colore in polvere a secco quando la ghiaccia era ancora liquida, così le polveri colorate sono rimaste inglobate. L'albero è dipinto. Fiori, foglie e frutti sono in ghiaccia.


Autunno

Inverno

Primavera

Estate



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martedì 19 agosto 2014

Luoghi e dolcezze: Portofino

Fa un po' effetto Portofino quando ci arrivi... Per noi liguri è un sei mia ma non sei mia tipico dei luoghi che "appartengono" ai turisti... (e rido pensando ai video sulla tipica accoglienza ligure...). C'è una sorta di freddezza, di distacco, una campana di vetro che la isola un pochino da noi...
Ho amato Portofino fin dal primo istante. Per molti anni, da bambina, ci sono arrivata solo dal mare, accompagnando mio padre a pescare con la sua piccola imbarcazione in legno, una barca di una volta, fatta a mano. Portofino che si rivelava dopo aver aggirato il monte era, è uno spettacolo che toglie sempre il fiato...



Più avanti negli anni, solitaria, ho amato arrivarci con la mia vespa o lo scooter, rigorosamente in stagione non turistica. "Oggi ho bisogno di vedere Paraggi e Portofino", pensavo. Salivo in moto e andavo, nelle miti giornate in autunno o in primavera... Prima di scendere si apre uno scenario che lascia sempre senza parole: è la nostra terra.



La strada lì è stupenda, quando arrivi a Paraggi il mare è di un colore unico e intenso, si avvicina al nero.




L'ultima volta ci sono andata in autunno, non in moto purtroppo, non la uso più... le foglie delle viti americane avevano colori strepitosi, da lì è nata questa torta autunnale e la voglia di fare di nuovo l'architetto, trasformando i biscotti in palazzi o viceversa, come preferite...






I biscotti sono in pasta frolla per decori, decorati con ghiaccia reale, pasta di cioccolato e pasta di zucchero (per le lenzuola mi serviva il bianco).












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