sabato 16 luglio 2011

Un po' di sana, appassionata..... gelosia..... di pasta sfoglia però!!!




Solo chi è geloso può comprendere quale tormento prenda il cuore in preda a questo sentimento.... No però non ci si può pensare dai, è molto meglio se proprio oggi associamo a questa parola qualcosa di dolcissimo..... non trovate??
Questo tipo di dolce in pasta sfoglia prende il nome da jalousie, che in francese significa.... persiana..... Noterete che in effetti le assomiglia molto....
La lingua francese non è l'unica ad utilizzare questo termine per indicare quel tipo di imposte. Tra le altre proprio il dialetto della mia città, il genovese (a Genova le persiane in dialetto si chiamano giöxìe).
"L'origine della voce è un uso figurato della parola 'gelosia' in quanto stato d'animo e sentimento, poiché si riteneva che l'uso delle persiane, atte a tenere nascosta la bellezza delle donne (pur consentendo loro di guardare all'esterno), fosse nato appunto dalla gelosia dei mariti: naturalmente le 'gelosie' o persiane hanno anche altri vantaggi, ma la parola nacque da questa credenza..."
(http://www.civiltaforchetta.it/storiediparole.htm#Giöxìa)

Ma vediamo come farle, queste gelosie.....

PASTA SFOGLIA

INGREDIENTI:
- 220 gr. di farina 00
- 145 ml d'acqua fredda
- 220 gr. di burro ammorbidito a temperatura ambiente
- un pizzico di sale

PROCEDIMENTO:
Impastare a mano o nel mixer la farina, l'acqua fredda, il pizzico di sale e 20 gr. di burro.
Otterrete un impasto morbidissimo:


Infarinare la spianatoia e l'impasto e stenderlo dandogli la forma di un rettangolo di 14x28 cm.


Adagiare sul rettangolo il panetto di burro morbido (200 gr.), ripiegare sul burro i bordi di pasta in alto e in basso e piegare a libro le parti sinistra e destra del rettangolo.



Infarinare, spianare con il mattarello fino ad ingrandire il rettangolo a 3 volte la sua lunghezza, ripiegare a libro.


Far fare all'impasto mezzo giro, sigillare i bordi schiacciando con le mani, spianare nuovamente e di nuovo chiudere a libro. Ruotare di 1/2 giro e ripetere l'operazione una terza volta.
Diporre su un foglio di carta forno, impacchettare e mettere in frigorifero per 1/2 ora.



Questi 3 "giri di pasta" e riposi in frigorifero vanno ripetuti altre 5 volte, per un totale di 18 giri, spianate e chiusure a libro dell'impasto. Lo so, sembra molto, ma in realtà dopo il primo giro i successivi sono molto più veloci e durante i riposi in frigorifero potete fare molte altre cose...
Sarà ancora più buona se la lascerete riposare in frigorifero 24 h prima di utilizzarla....
Ovviamente per fare questi dolci potete usare la pasta sfoglia pronta, impiegherete pochissimo tempo, ma io vi consiglio di provare almeno una volta e soprattutto..... assaggiare...
La Pasta Sfoglia si presta ad essere usata anche per cornetti dolci o salati, briochine di ogni tipo, volauvents
salati, millefoglie, diplomatici o per qualunque cosa vi suggerisca la vostra fantasia....quindi buon lavoro!!

GELOSIE

Stendere la pasta finché non ha uno spessore di 3 mm., ritagliare dei rettangoli di 18x11 cm., disporre su una metà del rettangolo uno strato di marmellata (a me piace di lamponi o fragole...), lasciando un margine di 7-8 mm.



Ripiegare sopra l'altra metà del rettangolo di pasta e sigillare i bordi con una forchetta.


Incidere orizzontamente delle fessure con un coltello affilato e spolverizzare con zucchero semolato.



Diporre su una teglia protetta da carta forno e cuocere in forno statico a 200° per 20-30 min, fino a doratura....
.....e sono buonissime.....


3 commenti:

  1. Francesca...bella ricetta,spiegata benissimo,e carinissima la storia dei dolcetti!! vorrei assaggiarli tanto...ci siamo capite no?
    bacioni ilaria

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  2. Grazie Ilaria :)

    Julia si, Es un dulce muy sabroso!! :)

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