martedì 25 agosto 2015

Ornamenti Masai


Uno scalo in Uganda t'introduce a qualcosa che non potrai dimenticare mai più: è l'odore dell'Africa. Ti riempie i polmoni e il cuore quando scendi dall'aereo.
Un enorme vulcano esplode, poi collassa. Accade circa 3 milioni di anni fa e ci regala quella che oggi è una meravigliosa distesa verde con un diametro di più di 16 km. Scendi a bordo di una jeep e continui a scendere e a scendere per un tempo che ti sembra interminabile su una strada che all'epoca era davvero sconnessa... 600 metri di profondità: è il Ngorongoro, con molta ragione patrimonio dell'umanità dal 1979, l'unica riserva naturale al mondo in cui persone e animali selvaggi convivono in armonia. Ho ancora negli occhi tutti i miei ricordi, dai leoni in amore ai branchi sterminati di zebre che ti fanno incrociare gli occhi con i loro meravigliosi mantelli, distese infinite di fenicotteri rosa, tra le più numerose di tutta l'Africa, i rinoceronti neri, gli elefanti e poi i Masai che in mezzo a tutto questo vanno a portare il bestiame a pascolare. Sono esseri misteriosi e regali con i loro bellissimi ornamenti di perline. Si rimane a guardarli con un senso di soggezione: altissimi e avvenenti, anzi, belli, sprezzanti...  principeschi.
Ho avuto la fortuna di visitare la Tanzania con un lungo soggiorno quando da pochissimo erano state aperte le frontiere al turismo. I parchi naturali, le aree di montagna "alle falde del Kilimanjaro" (mi viene in mente il ricordo di una stella di Natale che nel suo habitat era alta 3-4 metri...), Zanzibar con la sua decadenza, il profumo intenso delle spezie, le spiagge mozzafiato...
Insomma, un viaggio incantevole che voglio ritrovare in questi semplici biscotti che si ispirano ai monili che presi dai Masai.
I biscotti sono in pasta frolla senza glutine, la decorazione in ghiaccia reale. La collana è montata su stringa di liquirizia.






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